“Aiò!” è una tipica esclamazione francavillese, accompagnata dal gesto della mano aperta che indica:
ecco dov’era, come hai fatto a non vederlo prima?
Allo stesso modo, “Aiò - Laboratorio Ecomuseale di Francavilla Fontana” è un processo di riscoperta e valorizzazione dell’identità collettiva cittadina, che chiede a tutte e tutti i francavillesi di partecipare alla condivisione di uno sguardo sul futuro della comunità.
“Aiò - Laboratorio Ecomuseale di Francavilla Fontana” si configura come un laboratorio digitale permanente, della durata di cinque mesi, fondato sul coinvolgimento attivo della comunità nell’identificazione e rappresentazione delle peculiarità dei luoghi e della percezione del paesaggio, per il censimento del patrimonio locale e la definizione di regole condivise per la sua cura.
Il processo partecipato ha definito la Mappa di Comunità.
Presentazione
Come funzionerà il laboratorio ecomuseale di Francavilla Fontana? Che ruolo avrete voi in questo processo di riscoperta della nostra città? Ma soprattutto: cos'è un ecomuseo?
Primo incontro pubblico
Sabato 27 marzo si è svolto, in diretta Facebook, il primo incontro pubblico aperto a tutte e tutti i francavillesi.
Nel corso dell’incontro sono stati illustrati gli esiti del questionario proposto alla cittadinanza, e che, grazie agli interventi degli esperti, sono stati interpretati per capire gli aspetti più significativi del nostro territorio e della nostra comunità.
Beni Culturali
Il valore storico e sociale dell’acqua per Francavilla
Attraverso un confronto aperto e informale su questi temi si è provato a tirare fuori informazioni e suggestioni da approfondire nel corso dei diversi incontri.
L’incontro è stato coordinato da Giuseppe Leone e Davide Balestra del comitato Si può fare, nato con l’obiettivo di stimolare una riflessione sui temi del turismo e della cultura come motori dello sviluppo cittadino.
Con loro era presente Alessandro Rodia, esperto di storia locale e già responsabile dell’InfoPoint di Francavilla Fontana.
Tour alla fonte del Canale e alla Chiesa di Madonna dei Grani
A maggio 2021 partiva il laboratorio di mappatura dei beni culturali e dei luoghi storici di Francavilla legati all’acqua, tema portante di tutte le nostre attività. È seguita una tavola rotonda online sul valore storico e sociale dell’acqua per la nostra città.
“Che valore ha avuto e continua ad avere l’acqua nella storia della nostra città? Com’è stata raccontata attraverso i luoghi simbolo di Francavilla, come ha modellato il suo volto nei secoli?”. Attraverso un confronto aperto e informale su questi temi sono state raccolte informazioni e suggestioni utili per le fasi successive del laboratorio partecipato.
L'acqua in città: monumenti, fontane e pozzi privati
Fontane pubbliche, pozzi privati, monumenti che ne ricordano tuttora l’importanza per la nostra comunità: Francavilla Fontana è piena di rimandi all’acqua a livello storico, artistico e architettonico.
Acqua, pietra, leggenda
Con Enrico Saponaro, Mino Di Summa e Mirko Belfiore abbiamo parlato del mito fondativo di Francavilla e della Basilica, per poi raccontare il Giardino delle Delizie, il Vallone Bottari, contrada Bax, il fonte battesimale di Castello Imperiali e la chiesa della Madonna della Neve.
Beni Rurali
Masserie: architetture della terra, architetture dell'acqua
Il laboratorio ha inteso esplorare e conoscere il patrimonio rurale francavillese, caratterizzato da tantissime masserie, e indagare il rapporto tra l’architettura rurale e la presenza (o l’assenza) dell’acqua, bene primario ed indispensabile per la vita di campagna.
Il laboratorio è stato coordinato da Gabriella Verardi e Gabriele Fanelli, con il prezioso supporto del gruppo di lavoro costituito da studiosi ed esperti della storia rurale di Francavilla: Arturo Clavica, Fulgenzio Clavica, Maria Formosi, Cosimo Vozza, Giovanni Resta, che ringraziamo tutti.
Visite delle Masserie
Dopo il sopralluogo a Vallone Bottari, Masseria Buontempo, Masseria Monacelle, Masseria e Bosco Bottari, siamo andati alla scoperta delle masserie poste lungo il tracciato del Canale Reale, nell’area est di Francavilla Fontana, con l’obiettivo di indagare e condividere informazioni e visioni sul rapporto tra architettura, paesaggio e acqua nel nostro territorio.
Beni Immateriali
Laboratorio di ricerca "Canti e Tradizioni Popolari"
Il laboratorio, rivolto a bambine e bambini da 8 a 11 anni, si è incentrato su un lavoro di ricerca e di recupero dei canti e delle tradizioni del passato. Il materiale raccolto è stato rielaborato per confluire nella Mappa di Comunità della città di Francavilla Fontana.
Caccia al tesoro di Francavilla
Bambine e bambini hanno presentato il materiale raccolto condividendolo, raccontandolo nel dettaglio, attraverso interviste e l’illustrazione delle loro scoperte. A seguire, vi è stata una piccola caccia al tesoro nei luoghi più significativi di Francavilla sul tema dell’acqua.
Guerrilla Gardening
Pratica molto diffusa nei grandi centri urbani, mirata principalmente alla riqualificazione degli spazi urbani. È stata scelta Corso Umberto I, strada centrale nella vita cittadina, come area del guerrilla gardening, evento organizzato in collaborazione con Margherita Cinefra e Sara Birtolo de Le Radici e le Ali Arciragazzi.
Cucina Locale
Buoni da consultare!
Un webinar sulla ruralità e sulle tipicità della nostra tavola. Anzi, una vera e propria tavola rotonda con diversi esperti per tirare fuori dal cassetto vecchie ricette, tradizioni storiche legate ai piatti tipici nostrani e riflettere sulle potenzialità della cucina locale.
L’appuntamento sarà coordinato da Giulia Gemma e Giovanni Colonna (Pro Loco Francavilla F.na), con gli interventi dell’assessore alle Attività Produttive Domenico Magliola, dell’esperto di cucina Pino De Luca, del docente dell’Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione Vincenzo Mustich e dello chef Vanni Galiano.
